Droga: quando l’uso personale diventa spaccio

Possesso per uso personale di stupefacenti

Passare dalla semplice detenzione di droga per uso personale al reato di spaccio è molto semplice. la sottile linea che separa queste due situazioni può essere sfumata, e comprendere questa distinzione può fare la differenza tra una sanzione minore e gravi conseguenze legali per chi è coinvolto. Vediamo in questo articolo le differenze tra detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e per uso personale. Nell’ordinamento italiano i reati legati alle sostanze psicotrope sono disciplinati dal D.P.R. 309/1990 (o testo unico sugli stupefacenti). In Italia secondo queste leggi il possesso di droga per uso personale è regolato dall’art. 75 d.p.r. 309/1990 ed è considerato un illecito amministrativo, per cui è trattato in modo diverso rispetto allo spaccio di droga. Nel caso del possesso personale la legge mira principalmente a proteggere la salute e la sicurezza della persona coinvolta, mentre lo spaccio è considerato un reato più grave che mina l'ordine pubblico e può avere gravi conseguenze sociali oltre che alimentare economicamente la criminalità organizzata. Le pene previste per il possesso di droga a uso personale consistono nella sospensione di patenti, licenze o permesso di soggiorno per una durata che varia in base al tipo di droga detenuta (da due mesi a un anno per droghe pesanti e da uno a tre mesi per droghe leggere).

Cos’è lo spaccio di droga

L’art.73 (“produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti”) pone le regole per la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Lo spaccio di droga è definito come la vendita, la cessione, la distribuzione o la semplice offerta di droga a terzi, anche se in piccole quantità. Anche la semplice cessione gratuita di droga può essere considerata spaccio ai sensi della legge italiana. Le sanzioni per lo spaccio di droga sono molto più severe rispetto al possesso personale in quanto il comportamento illecito si configura come reato (con conseguenze penali dunque) per la legge italiana. La pena per spaccio di droga può variare da multe salate a pene detentive, a seconda della quantità e del tipo di droga coinvolta, nonché delle circostanze specifiche del caso (attività occasionale o meno, ecc).

I limiti del possesso personale per non incorrere nel reato di spaccio

Per evitare di essere accusati di spaccio di droga è fondamentale rispettare i limiti stabiliti per il possesso personale. Ad esempio, per la cannabis, la quantità massima consentita per il possesso personale è di 5 grammi, mentre per altre sostanze stupefacenti i limiti possono variare. 

Limiti massimi stabiliti dalla legge per la detenzione a uso personale di sostanze stupefacenti:

• 250 mg di principio attivo di eroina, ovvero circa 1,7 mg di sostanza lorda o 10 dosi
• 750 mg di principio attivo di cocaina, ovvero circa 1,6 grammi lordi o 5 dosi;
• 500 mg di principio attivo per la cannabis, marijuana, hashish ovvero 5 grammi lordi o 15-20 “spinelli”;
• 750 mg (5 compresse) di principio attivo per mdma (l’ecstasy);
• 500 mg (5 compresse) di principio attivo per l’anfetamina;
• 0,150 mg di principio attivo, ovvero 3 "francobolli" per lsd.

Tuttavia è importante sottolineare che questi limiti non forniscono una totale immunità legale. Anche se una persona detiene una quantità di droga al di sotto dei limiti previsti per il possesso personale potrebbe comunque essere soggetta a sanzioni se sussistono circostanze che suggeriscono l'intenzione di spacciare la droga, come la presenza di materiale per il confezionamento o la suddivisione della droga, o altre prove che indicano un intento commerciale. Inoltre è essenziale consultare un avvocato penalista esperto in materia di droga per valutare le specifiche circostanze del caso e stabilire la migliore strategia legale da seguire. Un professionista competente può fornire consulenza legale mirata e difendere i diritti del cliente in Tribunale. In conclusione, mentre il possesso per uso personale di droga è punibile dalla legge in maniera lieve, è fondamentale comprendere i limiti legali e agire in conformità con essi per evitare di incorrere nel reato di spaccio di droga. La consulenza di un avvocato penalista specializzato può essere preziosa per affrontare efficacemente queste situazioni delicate e tutelare la tua posizione.

In casi del genere è evidente quindi l’importanza di una difesa tecnica qualificata per lo studio della migliore strategia difensiva possibile (contattaci)

Per ulteriori approfondimenti in materia di spaccio e stupefacenti ti suggeriamo di leggere i seguenti articoli: 

•  Cosa si intende per spaccio di lieve entità?: https://www.studiolegalecandore.it/it/stupefacenti/cosa-si-intende-per-spaccio-di-lieve-entita;

• Quanta cannabis posso coltivare in casa legalmente?: https://www.studiolegalecandore.it/it/stupefacenti/quanta-cannabis-posso-coltivare-in-casa.